L'Emilia-Romagna e le sue specialità: Tagliatelle al Ragù, Crescentine, Prosciutto crudo e Squacquerone. Foto: stock.adobe.com/ ermess; enchanted_fairy, Nuova Africa
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Bologna - L'Emilia-Romagna è considerata la il cuore culinario dell'Italia. Molte delle presunte specialità tipiche italiane affondano le loro radici sotto l'albero dello stivale: dalla famosa salsa bolognese e dal parmigiano al delicato prosciutto di Parma e all'aceto balsamico, che oggi si trovano in quasi tutte le case tedesche.
Una ragione per la diversità culinaria: l'Emilia-Romagna è sempre stata storicamente una regione ricca. Qui la gente aveva abbastanza soldi e tempo per provare le cose e per farle maturare. La Via Emilia, che attraversa la regione da Piacenza fino a Rimini era un'importante via commerciale. Città come Bologna, Modena e Parma erano già importanti centri di produzione nel Medioevo. Ricche famiglie aristocratiche e monasteri erano coinvolti nella produzione agricola e nella fabbricazione di prelibatezze.

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Anche il clima ha favorito lo sviluppo della regione in una terra di latte e miele. L'elevata umidità di Parma garantisce condizioni perfette per la stagionatura del prosciutto. Le estati calde e gli inverni freddi di Modena permettono all'aceto di invecchiare correttamente. I terreni fertili garantiscono inoltre buone aree di pascolo e quindi una buona produzione di latte. Nel corso dei secoli, tutto ciò ha dato vita a un menu straordinariamente vario.
Il confine tra burro e olio d'oliva passa per l'Emilia-Romagna. In Emilia si cucina ancora tradizionalmente con lo strutto e il burro, mentre in Romagna ci sono già Alberi di ulivo. Ecco dieci prelibatezze "tipicamente italiane" che provengono dall'Emilia-Romagna:
1. il sugo alla bolognese per gli spaghetti
In Germania Spaghetti La Bolognese, il classico della pasta bolognese, è conosciuta come tagliatelle al ragù. Al posto della carne macinata, il sugo viene preparato con ragù di manzo e maiale brasati lentamente e, invece di spaghetti sottili, viene servito con spaghetti più larghi. Tagliatelle a nastro - in modo che il sugo si attacchi meglio alla pasta.

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2. parmigiano, il re dei formaggi
Pasta o piatti da forno italiani senza Parmigiano: difficile da immaginare. Il Parmigiano Reggiano è un simbolo dell'artigianato italiano. È il re non incoronato tra i Formaggi italiani e lo è da più di 800 anni. Può essere composto solo da tre semplici ingredienti: Latte, caglio e sale. Deve essere stagionato per almeno 12 mesi e spesso viene proposto con un sapore più intenso dopo 24 o 36 mesi.

3. il Prosciutto di Parma
Uno dei prosciutti migliori e più famosi al mondo proviene da Parma, una città di 200.000 abitanti nel centro del paese. Il Prosciutto di Parma è prodotto esclusivamente con carne di maiale italiana e sale e deve essere stagionato per almeno 12 mesi. È privo di additivi e conservanti artificiali.

4. l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Il vero Aceto Balsamico Tradizionale di Modena non ha nulla a che vedere con l'economico aceto balsamico del supermercato tedesco. È ottenuto da mosto d'uva ridotto e maturato in botti di legno per almeno 12 anni, spesso anche 25 anni o più. L'aceto è molto intenso, aromatico e quasi sciropposo ed è ottimo anche con le fragole e il gelato alla vaniglia. In effetti, anche una piccola bottiglia può costare diverse centinaia di euro.

5. tortellini
Tortellini significa "piccole torte". La pasta ripiena a forma di anello ha un diametro di circa due centimetri. Le città di Modena e Bologna si sono contese i diritti d'autore della pasta per secoli. Tortellini. Il che è definitivo: Tortellini esistono fin dal Medioevo. Lo storico Cervellati scrive che il "Tortellum ad Natale" si trova sulle tavole natalizie di Bologna già nel XII secolo.
La differenza tra modenese e bolognese Tortellini è il contenuto di carne, che a Modena è più elevato. A Bologna la carne viene aggiunta anche cruda. A Modena Tortellini L'ombelico si chiude intorno al dito indice, a Bologna intorno al mignolo. Secondo la leggenda, la loro forma è stata ispirata dall'ombelico della dea Venere.

6. mortadella
Nel 1661, il Cardinale Farnese emanò un decreto che regolamentava per legge la produzione della mortadella. È un insaccato cotto ottenuto da un impasto di carne di maiale. La Mortadella Bologna IGP originale ha una forma cilindrica o ovale, un colore rosa e un aroma intenso. Le fette devono essere sottilissime, la superficie vellutata e la fetta deve presentare dei quadrati bianchi di tessuto adiposo. Si dice che la salsiccia esista fin dai tempi degli Etruschi. Il nome potrebbe derivare dal termine latino "murtatum", che significa carne tritata nel mortaio.

7° Coppa di Parma
Questo famoso prosciutto viene ricavato dal collo pregiato del maiale. La Coppa di Parma ha un colore rosso scuro con una rete bianca che la attraversa. Secondo la tradizione, la carne viene insaccata in budelli, avvolta in reti, stagionata a mano e poi essiccata all'aria per due o tre mesi - il tutto a denominazione di origine protetta e da maiali italiani. Il prosciutto ha una forma cilindrica e un sapore che va dal delicatamente piccante al dolce e alla nocciola.

8. pancetta piacentina
Le prime tracce dell'allevamento di maiali in Emilia-Romagna possono essere fatte risalire al 1.000 a.C.. Già nel Medioevo le salsicce piacentine avevano un nome ed erano conosciute come "roba de Piaseinsa". La particolarità della Pancetta Piacentina è che è arrotolata, come si può notare dagli strati circolari della fetta. Il prosciutto può essere prodotto solo nella provincia di Piacenza, in Emilia-Romagna, che si trova a 900 metri sul livello del mare. I maiali utilizzati per la lavorazione devono essere nati, allevati e macellati nelle regioni Lombardia ed Emilia-Romagna. Devono essere stagionati per almeno quattro mesi.

9. piadina
La piadina romagnola è una focaccia semplice ma incredibilmente gustosa, che si scalda senza grassi su una piastra o in una padella calda. L'impasto è composto da farina di grano, acqua, sale e un filo d'olio d'oliva. Le piadine sono farcite con formaggio, prosciutto, insalata o salame e vengono spesso mangiate sulla mano. Sono molto apprezzate anche le piadine con lo squacquerone, un formaggio cremoso originario della regione.

10. lambrusco
Il Lambrusco è un tipo di vino molto antico. Già gli antichi Romani ne parlavano con il nome di "Lambrusca". Il Lambrusco è un vino rosso frizzante e fruttato che viene coltivato principalmente nelle regioni di Modena, Parma e Reggio nell'Emilia. È disponibile in versione secca e dolce. Il Lambrusco è un successo dell'export italiano.

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