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Dal nostro team editoriale
Dall'olio d'oliva fresco alla torta di farina di castagne: ecco come godersi l'autunno in Toscana.
Quando la nebbia mattutina si posa sui vigneti in Toscana e le prime stufe a legna riprendono a fumare, inizia la stagione dei piaceri semplici e quasi ogni paese festeggia la vendemmia. Tra la raccolta delle olive, i nuovi vini e le castagne profumate, la regione mostra il suo lato più semplice, ricco di tradizione, sapori e artigianato.
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1. vino novello
Alla fine di ottobre, molti paesi celebrano il vino novello, il vino giovane dell'anno. Viene imbottigliato poche settimane dopo la vendemmia e il suo sapore fruttato ricorda i frutti di bosco e le ciliegie. Nel Chianti e a Montalcino in particolare, il vino novello viene servito con formaggi regionali e castagne, simbolo dell'inizio dell'inverno.
2. raccolta delle olive e olio fresco
Tra la metà di ottobre e la fine di novembre, in Toscana tutto ruota intorno alle olive. Nei piccoli frantoi, le famiglie spremono il primo olio della stagione: verde, piccante, leggermente amaro. Molte aziende agricole aprono le porte ai visitatori, che possono assaggiare l'olio nuovo appena spremuto direttamente dal pane.
3. pecorino di Pienza - il formaggio dell'autunno
Il famoso Pecorino di Pienza viene prodotto in primavera, quando le pecore mangiano l'erba fresca e il latte è particolarmente saporito. Dopo una stagionatura di circa sei mesi, in autunno raggiunge il suo massimo splendore: speziato, nocciolato e leggermente salato. Perfetto con la marmellata di fichi, l'uva o un bicchiere di Chianti.
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Ulteriori informazioni4. castagnaccio - torta dolce di castagne
Quasi nessun altro dolce è sinonimo di autunno in Toscana come il castagnaccio. Questo semplice dolce a base di farina di castagne, uva sultanina, pinoli e rosmarino proviene dalle montagne del Mugello e della Garfagnana. Cotto senza zucchero, profuma di forno a legna e di bosco: un pezzo di storia rurale in un piatto.
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5. tartufi e mercati autunnali
Da San Miniato a Siena, la stagione del tartufo inizia a novembre. La pasta al tartufo bianco o nero viene servita nei mercati settimanali e nelle piccole osterie, spesso accompagnata da vini novelli e olio regionale. Il mix di fragranze terrose e atmosfera festosa rende l'autunno toscano un'esperienza speciale.
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