Leggende misteriose: Da dove viene davvero il panettone?

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Dal nostro team editoriale

Il classico natalizio italiano è arrivato da tempo nei supermercati tedeschi. Il panettone è probabilmente il dolce natalizio più famoso al mondo. Misteriose leggende circondano la sua invenzione.

I ricercatori culinari sono sicuri di una sola cosa: il panettone è stato inventato nel nord Italia. Tuttavia, esistono diverse versioni su chi l'abbia inventato e perché. Una di queste narra di un fantasioso sguattero alla corte di Ludovico Sforza, noto come "il Moro".

Panettone quando il dolce è stato carbonizzato

Secondo la leggenda, il Principe di Milano aveva invitato tutti gli aristocratici della regione a una grande cena di Natale. Ci fu un grande allarme in cucina. Tuttavia, il cuoco ebbe un disastro: secondo la storia, fece carbonizzare il dessert in questa importante serata di tutte le serate. Invece di un coronamento, la disgrazia sarebbe passata alla storia. 

A quel punto intervenne lo sguattero Toni. Aveva già preparato una torta con gli ingredienti avanzati: farina, burro, zucchero, uova, frutta candita e uva sultanina. Meglio questo che niente. La raffinata compagnia era entusiasta e si dice che abbia chiesto allo chef il suo segreto. La sua risposta fu: "È il pane di Toni", o "pan del Toni" in italiano. Nel corso dei secoli, questa parola è diventata il termine "panettone". 

Panettone dall'Italia
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Panettone, una storia di passione

Anche la seconda leggenda ruota attorno alla corte del Duca Ludovico Sforza. Questa volta, però, ha a che fare con Amore. Si dice che il falconiere di Sforza, Ugo, fosse innamorato della bella figlia del fornaio Toni. Poiché Toni stava lottando per sopravvivere con la sua panetteria, il matrimonio era fuori questione. Secondo la storia, Ugo scambiò due falchi del suo padrone con del burro. 

Secondo la leggenda, mescolò segretamente il burro all'impasto del pane del fornaio e si dice che i clienti ne furono entusiasti. A Natale Toni aggiunse uva sultanina e frutta candita e il pane dolce divenne un bestseller. 

Il panettone nel Medioevo

Le origini del panettone potrebbero risalire a molto più indietro nel tempo ed esistono fin dal Medioevo. Secondo la tradizione, le famiglie lombarde avrebbero arricchito tre pagnotte speciali con uva sultanina e frutta in occasione del Natale. Si dice che "Panattun" fosse il nome in dialetto. 

Esiste anche una versione di lusso di questa storia con la farina di grano. All'epoca, questo dolce era accessibile solo ai ricchi. In questo caso, tutti ricevevano una fetta di panettone e una fetta veniva conservata per il nuovo anno. Ancora oggi, per alcuni italiani è consuetudine mangiare una fetta di panettone solo il 3 febbraio. Per i cattolici, questo è il giorno di San Biagio, il santo patrono contro le malattie della gola. 

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